Pietro Arnoldi – Pianaccio
Angela Betta Casale – Casa Scozia
Horst Beyer – Villa Morissolina
Giuseppe Bianchi – Ca’ du Lalo
Manfred Bieberich – Villa Morissolina
Lonie Blom – Ca’ Saruggia
Carla Bonecchi – Ca’ du Lalo
Gloria Bornancin – Ca’ du Lalo
Isabella Borsetta – Lavatoio di Cheglio
Marita Brettschneider – Villa Morissolina
Karin Broecker – Casetta Elisabetta
Bruni Büker – Ca’ da Gioconda
Fulvio Castiglioni – Ca’ da Gioconda
Francisca Clamer – Tiratard
Gabi Dahl – Ca’ da Gioconda
Giulia De Luca – Ca’ da Pieron
Casa Fiordaliso – Ca’ da Pieron
Emilio Formenti – Villa Morissolina
Milena Frattini – Ca’ du Büri
Yvonne Fröhlich – Villa Morissolina
Elisabeth Gerster – Casetta Elisabetta
Ernesto Gobbetti – Villa Morissolina
Christian Gogollok – Ca’ da Gioconda
Stephanie Hellmann – Casa Anna
Barbara Holve – Ca’ du Lalo
Gabriela Huck – Casa Gabi
Nicoletta Immorlica – Da Nanda
Dagmar Kautt – Casetta Elisabetta
Ilona Lenk – Miramonti
Michela Maruzzi – Ca’ da Pieron
Claudia Matt Bayer – Ca’ du Lalo
Raoul Minola – Ca’ du Celestino
Sara Minoletti – Ca’ du Celestino
Susanne Müller Baji – Lavatoio di Trarego | Viale Rimembranze
Gregor Netzer – Salone San Mauro
Auri Neuroth – Villa Morissolina
Elio Pastore – Ca’ du Büri
Patrizia Piodella – Casa Erika
Angelika Rabe – Ca’ da Gioconda | Portico Municipio
Gabi Rensch – Ca’ du Lalo
Peter Scheer – Casa dei Fiori
Rossella Schiavini – Casa Scozia
Claudio Schild – Ca’ da Pieron
Rainer Schoch – Bar Elios | Villa Morissolina
Roman Sesin – Miramonti
Sonia Steidle – Ca’ da Pieron
Jochen Thierfeld – Casa Medea
Claudio Torresani – Museo Tattile
Erika Wagner – Casa Erika
Christian Wahl – Salone San Mauro
Wolfgang Walter – Casetta Elisabetta
Hansrudolph Weibel – Cascina Simonelli
Bettina Welke – Ca’ du Tupin
Nathalie Welz – Casetta in Campagna
È nato a Taleggio (BG), nel 1955.
Fin da piccolo portato per il disegno e la creatività, diviene allievo di Rovello, l’assistente di Funi, e apprende le tecniche artistiche e i principi basilari dell’arte. Si trasferisce a Milano e apre uno studio dove perfeziona la sua ricerca scultorea. Si concentra sul recupero di legni antichi, salvarli dall’abbandono per trasformarli in opere d’arte. Vasto il suo percorso artistico che lo ha portato a esporre in molte città d’Europa e del mondo. Le sue opere sono presenti in musei e case private. Va citata in particolar modo l’apertura del museo del legno ”Lignorama” di Ridau inaugurata con una sua esposizione. Inoltre è presente in gallerie di Ibiza e in Grand Hotel di prestigio come Villa Serbelloni di Bellagio. Sue performance e istallazioni scultoree sono di corollario di manifestazioni popolari. Ha pubblicato calendari con foto di Carlos Mecarelli e una monografia con foto di Leo Matiz, grande fotografo sudamericano amico fraterno di Gabriel Garcia Marquez e con poesie di Enzo Samaritani del Teatro Arciliuto. Ecco che la sua attenzione si rivolge come un richiamo istintivo alla figura di Pinocchio, personaggio che che lo coinvolge a tal punto che lo fa diventare alter ego del suo operare e della sua ricerca. Ecco allora uscire dal suo atelier diverse figure di Pinocchioche sono rappresentati anche da scritti e disegni raggruppati in libretti favola e un libro in cui la figura del burattino diventa partecipe con le sue sculture e le descrive al lettore. Un libro a quattro mani con la collaborazione di amici poeti,fotografi Enzo Samaritani, Cristina Barbieri , una fotografa, Ottavia Laise e un artista grafico,Roberto Papagno che sarà presentato alla fondazione pinocchio a Collodi. E? in ogni caso la sua maggior opera il recupero di alberi morti e la loro trasformazione in opere. Mater Dolorosa e Favola di Pinocchio, nel paese ti Trarego Viggiona l’espressione massima del suo lavoro.
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